Storia

Il CITTAM fu istituito con Decreto Rettorale n. 9570 del 10 dicembre 1990 ai sensi dell’art. 89 del D.P.R. 382/1980 con il seguente programma di ricerca:

  • elaborazione di tecniche per la rilevazione.
  • catalogazione e sistemazione dei dati relativi alle tecniche tradizionali in area mediterranea.
  • elaborazione di studi sul campo relativi alle tecnologie applicate e alla loro correlazione con essi e le procedure industriali correnti.
  • indagine sulla vulnerabilità delle regioni mediterranee.

Nel 1999, per motivi economici, vennero a mancare gli apporti di alcuni dipartimenti di appartenenza per cui fu messa in discussione la sopravvivenza del Centro, ma per volontà congiunta dei Dipartimenti di Attuazione e Configurazione dell’Architettura e di Ingegneria Edile, gli unici rimasti aderenti al Centro, venne attuata una rifondazione del CITTAM con la elezione di un nuovo direttore, nominato con Decreto Rettorale del 31 maggio 1999 nella persona del Prof. Benito de Sivo, e con un nuovo programma, orientato al potenziamento e all’approfondimento delle varie attività istituzionali, e all’aumento dell’operatività.

I Direttori che si sono succeduti ed alternati hanno ulteriormente potenziato e approfondito le attività del Centro.

La prof.ssa arch. Marina Fumo ha svolto un ruolo fondamentale, impegnandosi in numerose iniziative, tra cui la creazione di uno dei primi Master Universitari, che coinvolse molti docenti e laureati delle Facoltà afferenti al “Polo delle Scienze e delle Tecnologie” dell’Università di Napoli Federico II. Inoltre, negli anni successivi, ha contribuito all’attivazione di tre Master Erasmus Mundus (MACLANDS, DYCLAM e DYCLAM+) ed ha avviato la proficua collaborazione con il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali con ha sede a Ravello (SA).

La prof.ssa arch. Dora Francese, in continuità e in linea con il lavoro precedente, ha ampliato le collaborazioni, coinvolgendo numerosi partner italiani e mediterranei. Questo ha permesso di creare una rete di esperti mirata ad ampliare i campi di ricerca del Centro e di promuovere la collaborazione con l’Associazione no-profit “SMC  Sustainable Mediterranean Construction” e con l’omonima rivista scientifica che contribuisce al dibattito scientifico-culturale relativo all’ambiente e al costruito nell’area Mediterranea.

L’attuale Direttore è il prof. ing. Domenico Caputo, in carica dal 2024.